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Buon giorno a tutti e ben ritrovati,

rieccomi oggi a riflettere in pieno agosto (proprio quando le masse sono in ferie anche con la testa, sebbene riescano ad usarla qualche volta per sbaglio!) per parlarvi di STARE MOLTO ATTENTI MENTRE SI DORME, perché mentre qualcuno dorme, i più furbi organizzano le loro trame!

In questo momento storico in cui siamo tutti stati immersi nella più totale confusione e ad ogni notizia confermata ne segue un’altra che la smentisce, per una notizia vera ce ne sono centinaia false, come possiamo barcamenarci in questo mare di menzogne e incertezze? Beh l’unica ancora di salvezza resta in noi, ma se non ci prendiamo la briga di riflettere un po’ e di usare quella benedetta testa donata a noi, esseri umani, saremo sempre più vittime della confusione, dell’incertezza e soprattutto della paura; il mitico bottone che i potenti della Terra adorano schiacciare per manovrarci come marionette. Ma forse avrete già sentito questi discorsi anche da qualche altra fonte che, come la sottoscritta, non si risparmia nell’interrogarsi su ciò che accade soprattutto oggi in cui certi meccanismi sembrano essersi inceppati. La vecchia macchina non funziona più, ed eccone arrivare un’altra nuova, ma prima le persone dovranno di nuovo riporre il loro libero arbitrio nelle mani di chi li governa. Gli albori di questo cambiamento sono già sotto gli occhi vigili di chi non ha mollato la presa dell’osservazione, eppure tanti faticano a focalizzare il fatto che “qualcosa non va” e che “nulla sarà più come prima”. Lasciate ogni speranza di tornare alla “normalità” voi che vi apprestate a leggere…

Oggi, nello specifico ho intenzione di porre il focus sulla questione della vacanze e della scuola. Come ben sapete, la scuola è ferma da marzo di questo 2020, eppure nessuno si è disturbato a fare dell’educazione il pilastro della società. Poiché lavoro come insegnante, ne ho visti di tutti i colori: gente che si lamentava della didattica a distanza, che la denigrava, non riuscendo a vederlo come unico strumento possibile per arrivare ai propri studenti. Insomma, pur di non usarla (ammesso che fossero in grado) certi insegnanti si sono lasciati andare alla scia del lamento e della recriminazione. Per non parlare di alcuni genitori che dal canto loro non sono stati formati ad utilizzare un pc, ammesso che ne possedessero uno (in un certo senso sono anche giustificati, ma non troppo), e che comunque non potevano garantire lo svolgere delle lezioni ai figli più piccoli, non ancora in grado questi di maneggiare un computer. Morale della favola: tra rassegnazione, pessimismo, ansia, e confusione, la scuola in questi mesi ha insegnato che “le vacanze si possono fare, ma la scuola no”. Prima dell’estate, devo essere sincera, avevo ancora qualche dubbio in merito al fatto che la scuola avesse subìto uno stop momentaneo proprio come TUTTE le attività, ma ora in piena estate con campi estivi e varie attività ludiche che l’anno fatta da padrone, quel’insinuazione del pensiero che “sotto c’è qualcosa” non mi fa dormire la notte ed è divenuto quasi un chiodo fisso. Perché si tratta della vita di ognuno di noi, di ogni persona e non ne possiamo restare succubi o indifferenti! E le persone sveglie non possono che tormentarsi per ciò che deve ancora avvenire..

Perché certe attività, pur rischiose sono comunque state poste in essere? Perché invece la scuola e la cultura sono state zittite e messe al bando? Perché il settore dell’istruzione e dell’educazione non ha battuto ciglio di fronte alla propria schiavizzazione? Ma non solo: anche altri settori non hanno previsto la loro disfatta e si sono semplicemente limitati ad accettare un bonus monetario (peraltro insufficiente a coprire i costi e le spese che chiunque che paghi le tasse si trova a fronteggiare), come contentino per stare zitti e andare avanti nella propria miseria. Nessuno ormai si azzarda più a manifestare, e con manifestare non intendo quell’abbozzo di zombie che si sono messi a distanza di sicurezza fuori dal parlamento con un cartello e la mascherina. Con manifestare intendo proprio manifestare il proprio disappunto con verve e quella capacità di farsi intendere con fatti, non parole; del resto la massa è più corposa dell’élite che governa e una massa che possa organizzarsi e rivoltarsi contro i pochi dell’élite beh, potrebbe portarci verso un futuro diverso, forse… Ma forse è proprio la PAURA che è stata innescata ad addomesticarci tutti. PAURA con la quale i potenti cercano di domarci e controllarci anche in vacanza.

A nessuno è passato per la mente che i media non mollano ancora l’osso tramite il penoso aggiornamento che ogni giorno ci illustra un ridicolo bollettino di numeri messi lì come se non ci fosse un domani? Nessuno si è interrogato sulle notizie false che circolano (quella più recente è quella di una ragazza tornata di recente da Malta e considerata grave tanto da venire ricoverata in terapia intensiva in un certo ospedale del sud. Peccato poi che contattando quello stesso ospedale si è confermato che la terapia intensiva era VUOTA). Perché tutto questo accanimento nel volerci convincere delle balle raccontate dai giornalisti? Perché?

Ma soprattutto, se a settembre si troverà l’ennesima scusa per non riaprire la scuola con l’ennesimo decreto “spazzatutto che conta solo il governo”, credete che le mamme andranno tutte agguerrite e incazzate nere in parlamento assieme agli insegnanti e a tutti coloro le cui attività economiche sono state penalizzate se non addirittura dilaniate? Oppure ci addomesticheranno ancora una volta, magari deportandoci? Gli scenari che ci si prospettano sembrano quelli già vissuti da generazioni precedenti, la storia sembra ripetersi, perché allora non cogliere il momento per slegarci da PAURA, ANNICHILIMENTO, SCORAMENTO, DERESPONSABILIZZAZIONE  e quant’altro? Se nessuno ha avuto il timore di fare le vacanze sino ad ora, perché dovremmo preoccuparci del caso di una montatura mediatica senza precedenti? E se fosse tutto un gioco che, con la scusa di un virus letale (che poi non si sa se sia più letale il virus o le cure sbagliate previste dai vari protocolli), mira a capovolgere e sconvolgere economie, società e vite da parte di chi se ne sbatte della popolazione mondiale?

Come è possibile fare questo? Diventando esseri umani e non rimanendo animali deresponsabilizzati e addomesticati da padroni senza scrupoli.

Per oggi vi auguro delle buone riflessioni e spero vivamente che nessuno dei miei timori si realizzi… Ma se mai se ne dovesse realizzare qualcuno, non dite che nessuno vi aveva pensato prima!

Alla prossima!