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antiumanoide, Conoscenza, consapevolezza, esseri umani, gnosi, imparare dalle esperienze, introspezione, noi e loro, razze a confronto, umano, umanoide, vaccino, vaccino antiumano
Buona sera e ben ritrovati!
Si tratta del mio primo post del 2019 e quindi rullo di tamburi, perchè finalmente sono ritornata! In questa prima metà dell’anno ho avuto molto filo da torcere in più aspetti della mia esistenza, ma quello che soprattutto mi ha dato, tra alti e bassi, questa prima metà del 2019 è stato molto materiale da elaborare. Che tipo di materiale? Ovviamente, riflessioni di vita vissuta, i vari perchè che si accumulano a seguito dell’osservazione del comportamento dei miei simili e quant’altro…
Credo che gli etologi e gli antropologi possano dire di spassarsela a leggere su questo blog, allo stesso modo in cui lo fanno nella vita reale semplicemente osservando i loro contendenti di pianeta, nonché altri gli esseri umani che di seguito chiamerò umanoidi, e i quali a differenza dei semplici umani, lasciatemelo dire, sono ben strani!
Già avevo accennato agli umanoidi in un mio post (potete cercarlo con la parola chiave), definendoli la versione peggiore degli esseri umani e che costituisce, vuoi per influenze e condizionamenti vari, vuoi per mancanza di volontà nel liberarsi da tali influenze, la peggior versione che l’essere umano possa scegliere (attivamente o passivamente) di essere. Ebbene… sono di nuovo qui e stavolta più agguerriti che mai! Ma non avevano detto i sedicenti veggenti che saremmo andati incontro ad un’evoluzione? Di cosa? Forse parliamo dell’evoluzione dell’involuzione?
Non vorrei tediarvi con polemiche sterili e inutili, anche perchè sapete che a me non piace dar aria alla bocca e la mia assenza lo dimostra.. Perciò arriviamo al DUNQUE! Cosa mi hanno fatto stavolta questi mostri umanoidi? Prima di tutto, è che non si tratta di mostri, ma di persone molto carine e a modo all’apparenza. Si comportano anche bene, fino a un certo punto… Già quel famoso punto che rivela il discrimine tra NOI e LORO. In questi mesi mi sono capitate persone davvero strane (comportamenti ai limiti del borderline o della schizofrenia da parte di persone apparentemente “normali”) , che hanno aggiunto confusione alla mia già presente confusione nel comprendere gli esseri umani. O forse sono io strana, anche se questa fase l’ho già testata confrontandomi più volte con persone come me, con i miei stessi valori che frequento e vivo. Pertanto lasciatemi il diritto di mettere in discussione la stragrande maggioranza di umanoidi. Ebbene, siamo arrivati al punto del famoso discrimine… Ma quando ci si accorge di quando questa maschera cala? Sono errori da essere umano, oppure sono vizi da umanoidi? Più volte me lo sono chiesta, lasciando da parte ogni buonismo e ogni condanna, lottando ogni volta contro le mie parti buona e cattiva tentando di raggiungere un equilibrio tra mente e cuore. La mente, quella logica, spesso non cavava un ragno dal buco, e altre volte ci si infilava troppo. In sostanza, cosa ho scoperto?
Ho scoperto che gli umanoidi si approfittano di te e del tuo tempo (la cosa più preziosa che hai, strano eh?). Gli umanoidi non sanno dare valore alle persone o alle cose perchè essi stessi sono diventati merce incapace di discernimento o di pensieri ed emozioni controllati; per loro tutto e tutti sono sostituibili. Inoltre prendono di dare valore e attenzione solo a se stessi e ai propri apparenti bisogni, sfruttandoti finché gli sei simpatico e necessario e lanciandoti un calcio nel didietro non appena possono attingere a nuova linfa da qualche altra parte. Gli umanoidi sono volubili e figli del consumismo; un consumismo fatto di emozioni, di pensieri, di luce, di ombra, di soddisfazioni e di fallimenti, di bene e male che si susseguono senza potersi dare tregua. Cassandra Crossing (si, mi riferisco proprio al film)… un treno che va ad una velocità incontrollabile chissà dove, sparato in avanti, senza meta, buttato là, verso la non conoscenza, verso l’accelerazione che non lascia spazio alla riflessione consapevole. Gli umanoidi sono una metafora di Cassandra Crossing, sono i figli della società e delle sue influenze e condizionamenti; gli umanoidi sono la razza auspicata dell’Essere Umano corrotto e rotto, distrutto, vinto, dominato e soggiogato. Che va sparato a mille allo sbaraglio, senza volontà nè direzione. Gli umanoidi sono le marionette che pretendono di muovere il mondo, ma che invece sono appese per i fili delle loro emozioni, pensieri e bisogni da coloro che li sanno manovrare per ridurre ad una merda fumante senza intelligenza il nostro mondo. L’umanoide è consumatore babbeo: compra, sfrutta, e quando ha finito, va avanti con l’acquisto e lo sfruttamento di cose e persone che soddisfino i propri bisogni, senza porsi dei perché, ma andando avanti a sfinimento. E se non sei tu l’oggetto del loro sfruttamento sarà qualcun altro a capitargli a tiro. Gli umanoidi non ragionano, prendono in base ai loro bisogni del momento. Gli umanoidi non hanno progetti, se non quelli che la società detta loro per carpirgli quel barlume di vita vera che sembra essergli stato concesso per pietà. Gli umanoidi non si fanno domande, se non quelle relative alla mera sopravvivenza di loro stessi e della loro dannata prole. Dannata, sì, perchè il Mondo, quello bello, come lo avevo sempre sognato, con Valori, Obiettivi e Persone gli umanoidi lo hanno distrutto contaminandolo con il puzzo del loro respiro affannoso di chi brama senza mai voler dare per fini superiori.
Non fraintendetemi, gli umanoidi potremmo essere tutti noi, ma per fortuna la contaminazione non ha attecchito per tutti… Forse che esiste un vaccino anti-umano, o meglio anti-umanoide? Voi lo conoscete? Gli umanoidi se la raccontano, ed è questo che mi dà più fastidio. Perchè gli umanoidi hanno scelto il velo dell’ignoranza alla luce della conoscenza. Pertanto, battute a parte, l’unico vaccino che possiamo mai scegliere di iniettarci è quello dettato dall’introspezione: ESSERE NOI STESSI, SEMPRE E COMUNQUE, a dispetto della fatica, dei sacrifici e dell’impegno che ciò richiede, mantenendo saldi i nostri valori (soggettivi e universali) nel rispetto delle creature. Si tratta di un vaccino con alte dosi di forza interiore, caparbietà, volontà, determinazione, intelligenza ed un pizzico di buon senso e cuore in parti uguali. Voi che nome gli dareste?
Gnosi, per sempre.
Alla prossima!